
CAFFÈ SAN CARLO
dal 1822
Con i suoi capitelli corinzi, le dorature e le statue d’ispirazione classica, il Caffè San Carlo ha tutta l’aria di un tempio consacrato alla vita tranquilla. Eppure queste sale ancora risuonano dei venti rivoluzionari del Risorgimento, delle correnti artistiche e dei progetti ambiziosi che hanno visto qui la luce, come la spedizione artica del Duca degli Abruzzi a bordo della Stella Polare. Illuminato da quello che – corre voce – sia il più grande lampadario in vetro di Murano d’Europa, il San Carlo è un magnifico set, per il cinema e per la fiction italiana, ma anche solo per una sorprendente pausa caffè.

L'ESSENZIALE
è visibile agli occhi
Caffè San Carlo
Piazza San Carlo, 156
L’ambiente del Caffè San Carlo è un capolavoro di sontuosità e eleganza fatto di statue e colonne greche, enormi specchi, stucchi dorati, marmi, lampadari in cristallo, sedute in velluto cremisi.
In fede al suo nome, il San Carlo è un luogo in cui gustare l'alta pasticceria sabauda, sorseggiando un caffè di qualità (questo salotto è famoso le sue miscele pregiate!) o una cioccolata calda.
Uno spazio dedito alla conversazione e all’incontro in cui sedersi, rilassarsi e gustare le prelibatezze della tradizione, magari immaginando che proprio lì, nel tavolino in cui siamo seduti, Antonio Gramsci abbia bevuto un caffè.
Tutti i giorni ore 8.00 - 0:00














LO SAPEVATE CHE...
Fin dalla sua apertura, il Caffè San Carlo divenne uno dei più frequentati centri di ritrovo degli intellettuali progressisti e riformisti torinesi, in contrapposizione con i salotti più conservatori di altri locali storici, tant'è che venne chiuso a più riprese per la frequentazione di patrioti accusati di sospetta (o provata) attività sovversiva.